Donnéestechniques : Citroën DS3 Sport Chic 1.6 THP 150. Performances chiffrées constructeur : – 0 à 100 : 7,3 secondes-1000 m DA : 28,2 secondes
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Fast Money. AccueilNos occasionsCitroën DS3 THP 155 SPORT CHICInformations complémentairesEquipements intérieursEquipements extérieursModèleDS3Type de THP 155 SPORT CHICAnnée 5 / 2015Kilometrage35 596 CH / 8 CHCarburantEssenceEmission CO²135Type de boîteManuelleNombre de vitesses6Carosserie2/3 portesJantesALLIAGENombre de clés2Volume du réservoir58 litresTransmissionAvantCouleursPourpreCouleurs déductibleNonABSAirbag conducteurAirbag passagerAirbags latérauxAntidémarrageActive city breakCaméra de reculPrise auxiliaireStart & stop déconnectableGPSAllumage des feux automatiqueEssuies glace automatiquesPort USBRétroviseur intérieur jour / nuit automatiqueDirection assistéeESPRégulateur / limiteur de vitesseOrdinateur de bordRadio/CD MP3Volant multifonctionClimatisation automatiqueSOSTéléphonie BluetoothVerrouillage centralisé automatiqueVitres électriquesFixation isofix Peinture métalliséAnti BrouillardsRadar AV / ARRFeux full xénonPack ledRétroviseur réglables et rabattable électriquementJantes alliage 18" La livraison de votre véhicule dans toute la France ! La qualité n’a pas de prix alors autant qu’ils soient minimum! Nous vous proposons des prix les plus bas du marché! Nous n’avons pas le véhicule de vos rêves en stock ! Aucun soucis nous effectuons une recherche personnalisée afin de vous trouver le meilleur produit disponible chez nos fournisseurs! Nous sommes habilité SIV, nous nous occupons des démarches administratives afin d’établir votre carte grise sans frais savoir plusVendeur multimarques
PERCHÈ COMPRARLA Una sportiva che bada al comfortFra le compatte “pepate” è una delle più originali e facilmente personalizzabili, grazie alle numerose possibilità di abbinamento fra le tinte della carrozzeria e quelle degli interni. In questa versione sportiva è spinta da un turbo a benzina da 156 CV, ma i rapporti del cambio lunghi penalizzano la ripresa. Nella guida al limite, inoltre, si debbono fare i conti con l’eccessivo “zelo” dell’Esp e con le sospensioni che privilegiano il comfort facendo rinunciare a un po’ di agilità. Comoda per quattro persone e ben rifinita, questa “francesina” ha fra i suoi assi nella manica l’ottimo rapporto fra prezzo e una linea ricca di personalità, ancor più nel caso di questa versione Sport Chic che sfoggia diversi dettagli – come lo spoiler sopra il lunotto o l’estrattore nello scudo posteriore – che ne accentuano la grinta. Come le versioni meno “spinte”, questa Citroën DS3 dall’anima sportiva ha il tetto di colore diverso da quello della carrozzeria, che a richiesta può essere decorato con adesivi che creano grafiche personalizzate. E, volendo, si possono avere anche gli specchietti seconda del colore dell’auto si può scegliere fra nove tinte dei sedili e tre possibili tonalità per la plancia e il pomello del cambio così anche l’abitacolo può essere accordato ai propri gusti. Naturalmente i particolari “racing” non mancano nemmeno all’interno la pedaliera è in alluminio con gommini antiscivolo e il volante è schiacciato inferiormente. Sopra la media la qualità dei materiali e delle 156 CV del THP si fanno sentire, anche se la grinta risulta un po’ stemperata dalla rapportatura molto lunga del cambio; una caratteristica che, in compenso, aiuta a ridurre i consumi di benzina. Anche se le larghe gomme installate su cerchi di 17” favoriscono la tenuta di strada, le sospensioni sono relativamente morbide per una sportiva ne risente il comportamento nella guida al limite, complice anche l’Esp troppo invadente ma per l’impiego in pista lo si può disinserire.Il comfort non è niente male e l’abitabilità, a patto di viaggiare in quattro e non in cinque, è buona. Considerato il livello dei contenuti e delle finiture, il prezzo è certamente invitante, anche perché la dotazione di serie è completa sotto ogni aspetto. Dunque – al di là di quel che si vuole spendere per la personalizzazione estetica – eventuali ritocchi verso l’alto possono essere motivati solo dall’aggiunta di accessori quali i sensori di parcheggio utili o il navigatore. VITA A BORDO Originale ma anche praticaLa personalità non manca nemmeno nell’abitacolo contraddistinto da dettagli sportivi come il volante con la corona schiacciata nella parte inferiore oppure la pedaliera in alluminio, che è adattabile ai propri gusti scegliendo il colore dei sedili e della plancia. Accoglienti le poltrone anteriori sportive, anche se i loro fianchi pronunciati interferiscono coi movimenti delle braccia; sul divano si può stare anche in tre, ma la comodità è garantita solo per due. Del bagagliaio infastidisce la soglia distante da terra e molto rialzata rispetto al piano di carico, ma in compenso il vano si sfrutta bene in altezza e, in caso di necessità, si può contare sul divano frazionato e comandiLa plancia, realizzata con materiali di qualità e ottimamente rifinita, ripropone il design di quella della C3, con la fascia centrale colorata come il pomello del cambio in base alla tinta della carrozzeria si può scegliere fra tre colori ha un aspetto moderno, ma nell’insieme stonano l’estetica datata della radio e il logo DS sul volante, che sembra posticcio. Piacevole il cruscotto, costituito da tre quadranti con bordo cromato, ben leggibile nonostante le ridotte dimensioni delle cifre negli strumenti. A sottolineare la sportività dell’auto c’è il volante “schiacciato” nella parte inferiore della corona e la pedaliera in alluminio, provvista di utili inserti antiscivolo in poltrone anteriori per le quali si può scegliere fra nove colori sono accoglienti ma anche molto sagomate, e i pronunciati bordi degli schienali limitano un po’ la libertà di movimento delle braccia. Comodo il bracciolo, dotato di un piccolo portaoggetti che va ad aggiungersi al cassetto di fronte al passeggero, che oltre che capiente 13 litri è anche refrigerato. L’omologazione è per cinque, ma il divano – che pure ha il profilo piatto – permette di viaggiare con adeguato comfort soltanto in due tanto più che l’eventuale passeggero centrale deve fare i conti con il tunnel nel pavimento; in ogni caso lo spazio per le gambe è più che discreto, mentre non altrettanto si può dire di quello sopra la testa il padiglione spiovente impone qualche limitazione a chi è più alto di 180 capienza è nella media, ma il baule non è né largo né profondo; la faccenda si compensa con la notevole distanza fra pavimento e cappelliera, che lo rende opportunamente sfruttabile in altezza. Utile anche il divano frazionato asimmetricamente, che permette di conservare almeno uno dei posti dietro anche quando si vuole ampliare il vano di carico. La praticità resta comunque condizionata dall’imboccatura del vano che si restringe verso il basso, e dalla soglia posta a 72 cm dal suolo e di 21 cm più alta del piano di carico. Il livello delle finiture è soddisfacente. COME VA Veloce ma soprattutto comodaCompattezza e sospensioni non troppo rigide rendono la sportivetta francese adatta alla città, complice la dolcezza dei comandi; tuttavia, la scarsa visibilità posteriore impone di acquistare i sensori. Il motore è dolce e disponibile ai bassi regimi ma pure pronto a “scatenarsi” quando si pesta sull’acceleratore fra le curve è facile andare veloci, ma al limite le sospensioni si rivelano troppo morbide ed emerge un sensibile sottosterzo. E l’Esp vigila con troppa solerzia, togliendo piacere alla guida. Le marce lunghe fanno sì che in autostrada il motore lavori a regimi contenuti, a vantaggio del contenimento dei consumi e della silenziosità i viaggi sono, dunque, confortevoli, anche perché rattoppi e giunzioni del manto asfaltato non procurano cittàLe sospensioni filtrano discretamente anche il pavè, lo sterzo è leggero come non ci aspetterebbe in una sportiva, e anche frizione e cambio quest’ultimo dalla corsa un po’ lunga sono tutt’altro che affaticanti la DS3 non teme la città, complice pure il motore, fluido e disponibile anche ai regimi più bassi. Con una lunghezza inferiore ai 4 metri e un raggio di sterzata piuttosto contenuto, districarsi negli spazi ristretti e trovare parcheggio non è difficile; ma per non rischiare di rovinare i paraurti verniciati conviene aggiungere i sensori optional, perché la visibilità consentita dal lunotto è cittàIl turbo spinge con vigore, ma i rapporti lunghi impongono un frequente uso del cambio per sfruttare al meglio la cavalleria. Fra le curve si viaggia comodi e veloci, ma se si forza il ritmo l’assetto non “estremo” mostra i suoi limiti e fa la sua comparsa il sovrasterzo; l’Esp tiene sotto controllo la situazione, ma la sua taratura appare sin troppo prudenziale e in fin dei conti la qualità di guida ne risente. Bassi i consumi abbiamo abbondantemente superato i 15 km/ autostradaParadossalmente questa piccola sportiva sembra nata più per l’autostrada che per le strade tortuose la sesta lunga costringe a scalare quando si deve guadagnare in fretta velocità, ma a 130 orari fa lavorare il motore a soli 2750 giri un regime quasi da turbodiesel favorendo i consumi e contribuendo a contenere la rumorosità. Così si viaggia quasi nel silenzio, contando pure su sospensioni in grado di filtrare a dovere le irregolarità dell’ pista Portata fra i cordoli di un circuito la DS3 conferma le qualità del suo vigoroso motore e dimostra una buona efficacia nelle svolte strette, anche se nelle curve veloci da percorrere “in appoggio” è penalizzata dalle sospensioni morbide, che rispondono in modo disomogeneo fra avantreno e retrotreno quando ci si avvicina al limite la vettura perde precisione e tende a scomporsi, anche in frenata. Inoltre l’Esp è troppo precoce nell’intervento e conviene disinserirlo, anche se così facendo ci si espone maggiormente alle conseguenze di eventuali errori. QUANTO È SICURA Il “pacchetto” è completoL’equipaggiamento di serie è completo e include sei airbag, l’Esp, i fendinebbia e il cruise control, provvisto pure dell’utile funzione di limitatore, che mette al riparo dalle contravvenzioni per eccesso di velocità. Volendo, si possono aggiungere le luci diurne a led. I crash test eseguiti dall’EuroNcap sono valsi alla DS3 il massimo punteggio, anche se la capacità di salvaguardare i pedoni risulta inferiore alla crash test EuroNcap la Citroën DS3 ha ottenuto il massimo punteggio cinque stelle, suffragato da indici dell’87% per la protezione degli occupanti adulti e del 71% per i bambini seduti su seggiolini Isofix; risulta, invece, inferiore alla media la capacità di salvaguardare i pedoni in caso di investimento 35%. I sistemi di assistenza alla guida sono stati valutati con 83 punti percentuali, giudizio sul quale ha pesato la presenza dell’Esp, del dispositivo che ricorda di allacciare le cinture di sicurezza e del regolatore di velocità che ha pure la funzione di limitatore. L’equipaggiamento di serie contempla anche sei airbag con quelli a tendina estesi a proteggere anche i passeggeri posteriori e i fendinebbia. Consigliabile aggiungere le luci diurne a led, che oltre a sottolineare la personalità del frontale sono disposte su due fasce verticali ai lati dello scudo aumentano la visibilità della vettura e “sostituiscono” gli anabbaglianti nei casi in cui il codice prescriva di accenderli di giorno. NE VALE LA PENA? Una granturismo compattaSenza dubbio la denominazione Sport Chic che contraddistingue questa versione della DS3 è azzeccata l’estetica è attraente, le possibilità di personalizzazione amplissime, la qualità costruttiva superiore alla media. E il prezzo – considerata la dotazione completa sotto tutti gli aspetti – rimane competitivo. Tuttavia, chi cerca una sportivetta “estrema” si scontrerà con i rapporti lunghi del cambio, con l’eccessivo zelo dell’Esp e con le sospensioni morbide e poco coordinate fra loro. Chi, invece, è alla ricerca di una piccola granturismo confortevole e veloce è sulla strada se fra spoiler, prese d’aria e gomme maggiorate il look è quello di una “piccola bomba” destinata a chi sogna la pista, questa versione “anabolizzata” della DS3 ha l’anima di una gran turismo il suo potente turbo è garanzia di prestazioni elevate, tuttavia i rapporti lunghi del cambio con sesta di riposo la velocità massima si coglie in quinta privilegiano il comfort di marcia anziché la grinta, e pure le sospensioni sono molto meno rigide di quel che ci si aspetta in una sportiva. E il fatto che il suo sin troppo “conservativo” Esp possa essere disattivato non ne fa certo una belva da pista è, dunque, l’auto giusta per chi desidera una compatta molto potente ma anche godibile, adatta alla città, confortevole nei viaggi e tutt’altro che assetata di benzina. Dunque la denominazione Sport Chic si attaglia perfettamente a questa piccola Citroën, che oltre a essere attraente e ben costruita, riesce a soddisfare qualsiasi voglia di personalizzazione senza costringere a spendere una fortuna. PERCHÈ SÌ ComfortLo sospensioni non sono eccessivamente dure e filtrano bene le asperità, e anche l’insonorizzazione dell’abitacolo è curata come di deve a differenza di altre piccole sportive, qui anche il motore si fa sentire quel che costa la DS3 è bene equipaggiata. L’unica aggiunta da fare riguarda il pacchetto Select Comfort, offerto a un prezzo ragionevole se si considera che include gli utili sensori di parcheggio, l’attivazione automatica delle luci e del tergicristallo, i retrovisori esterni elettrici e il bracciolo di velocitàDella dotazione di serie fa parte anche il cruise control con limitatore di velocità permette di impostare un’andatura da non superare, ed evita di infrangere inavvertitamente i limiti di velocità cosa facile vista la vivacità del motore.Possibilità di personalizzazioneCerchi di varie fogge, tetto e gusci degli specchietti in tinta a contrasto con quella della carrozzeria, diverse colorazioni per i rivestimenti interni 9 per i sedili, 3 per plancia e pomello del cambio la DS3 può essere resa quasi unica. PERCHÈ NO CambioLa corta leva ha una corsa eccessiva, ma ciò che è davvero poco adeguato a una sportiva è la scelta dei rapporti molto distesi, sono studiati per contenere i consumi, ma penalizzano la ripresa e non permettono di sfruttare al meglio il guida sportiva interviene spesso e in misura talmente marcata da mortificare l’effettivo potenziale della vettura, tanto che in pista si è indotti a disinserirlo. Così, però, il margine di sicurezza primo acchito l’immediatezza di risposta del comando addirittura sorprende, ma nell’impiego intenso si manifestano precoci segni di affaticamento e aumentano gli spazi d’arresto. Inoltre le violente “staccate” da pista vanno effettuate tenendo la vettura in linea, altrimenti la coda critica non è rivolta alla funzionalità ma all’aspetto il “frontalino”, esteticamente datato e piuttosto banale, appare sottotono in una consolle che si distingue – oltre che per le finiture – per l’originalità del design. SCHEDA TECNICAI nostri rilevamentiScheda tecnicaVELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiaratain 5a a 5500 giri 214,8 km/h214 km/h ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata0-100 km/h7,3 7,3 secondi0-400 metri15,4147,1 km/h15,40-1000 metri28,3183,1 km/h28,2 secondi RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata1 km da 40 km/h in 4a32,9170,0 km/hnon dichiarata1 km da 60 km/h in 5a31,4158,7 km/hnon dichiaratada 80 a 120 km/h in 5a10,6 non dichiarata CONSUMO RilevatoDichiaratoIn città 10,4 km/litro10,6 km/litroFuori città 15,6 km/litro19,6 km/litroIn autostrada 13,0 km/litronon dichiaratoMassimo 4,7 km/litronon dichiaratoMedio 12,8 km/litro14,9 km/litro FRENATA RilevataDichiaratada 100 km/h 38,5 metrinon dichiaratada 130 km/h 64,8 metrinon dichiarata ALTRI VALORI RilevatiDichiaratiA 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/h Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,4 metri10,4Cilindrata cilindri e disposizione4Potenza massima kW CV/giri115 156/6000Coppia max Nm/giri240/1400-4000Emissione di CO2 grammi/km155Distribuzione4 valvole per cilindroNo rapporti del cambio6 manuale + retromarciaTrazioneanterioreFreni anterioridischi autoventilantiFreni posterioridischi Quanto è grande Lunghezza/larghezza/altezza cm395/172/146Passo cm246Peso in ordine di marcia kg1165Capacità bagagliaio litri285//980Pneumatici di serie205/45 R 17 I NOSTRI RILEVAMENTII nostri rilevamentiScheda tecnicaVELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiaratain 5a a 5500 giri 214,8 km/h214 km/h ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata0-100 km/h7,3 7,3 secondi0-400 metri15,4147,1 km/h15,40-1000 metri28,3183,1 km/h28,2 secondi RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata1 km da 40 km/h in 4a32,9170,0 km/hnon dichiarata1 km da 60 km/h in 5a31,4158,7 km/hnon dichiaratada 80 a 120 km/h in 5a10,6 non dichiarata CONSUMO RilevatoDichiaratoIn città 10,4 km/litro10,6 km/litroFuori città 15,6 km/litro19,6 km/litroIn autostrada 13,0 km/litronon dichiaratoMassimo 4,7 km/litronon dichiaratoMedio 12,8 km/litro14,9 km/litro FRENATA RilevataDichiaratada 100 km/h 38,5 metrinon dichiaratada 130 km/h 64,8 metrinon dichiarata ALTRI VALORI RilevatiDichiaratiA 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/h Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,4 metri10,4Cilindrata cilindri e disposizione4Potenza massima kW CV/giri115 156/6000Coppia max Nm/giri240/1400-4000Emissione di CO2 grammi/km155Distribuzione4 valvole per cilindroNo rapporti del cambio6 manuale + retromarciaTrazioneanterioreFreni anterioridischi autoventilantiFreni posterioridischi Quanto è grande Lunghezza/larghezza/altezza cm395/172/146Passo cm246Peso in ordine di marcia kg1165Capacità bagagliaio litri285//980Pneumatici di serie205/45 R 17 PHOTOGALLERY VIDEO
Publié le 1 février 2013 à 1230 Mis à jour le 31 août 2020 à 1014 En quelques mots… La DS3 enlève le haut ! Comme les Mini ou Fiat 500, la citadine chic de Citroën devient cabriolet. Enfin, pas si cabriolet que ça puisque les arches de pavillon restent fixes, et la toile ne fait que coulisser. Exactement comme la 500 C. La DS3 cabrio propose 3 coloris de capote, dont celle-ci siglée DS. A noter également l’arrivée de feux arrière dits 3D », assez spectaculaires. Commande électrique de la capote dès l’entrée de gamme A l’intérieur, très peu de changement par rapport à la DS3 avec toit en dur on retrouve une planche de bord flatteuse dans sa partie supérieure avec des inserts en plastique laqués. La partie inférieure est toujours sujette à caution. Les éclairages d’ambiance sont désormais à LED blanches, mais la principale différence vient du bouton de commande de la capote, situé avec le plafonnier. La même en cabriolet Le choix de cette architecture avec arches fixes permet de limiter la hausse de poids entre les versions cabriolet et berline seulement 25 kg de plus. Du coup on retrouve quasiment à l’identique le comportement de la DS3 berline, son dynamisme et son agilité. Notre moteur de 155 chevaux s’accorde à merveille avec son châssis. La capote peut se manœuvrer jusqu’à 120 km/h un record ! Visibilité arrière nulle A l’arrière, la banquette peut accueillir 3 passagers. Ce qui fait de cette DS3 Cabrio le seul cabriolet 5 places du marché actuellement ! Bon, il ne faut pas se leurrer 3 adultes derrière, ce sera dur. Même à deux en position capoté, il ne faut pas être trop grand. Point noir quand la capote est baissée à fond, la visibilité arrière est nulle. Mais Citroën, grand seigneur, vous offre le radar de recul. Petite ouverture, grand coffre Mauvaise nouvelle le coffre ne peut pas s’ouvrir que la capote est entièrement baissée. Bonne nouvelle, une simple impulsion suffit pour faire remonter automatiquement la capote et pouvoir ouvrir le coffre, avec une cinématique particulière. L’ouverture est très étroite mais la capacité très convenable pour la catégorie atteint 245 dm3, et la banquette arrière est même rabattable en 2/3-1/3. Jusqu’à 3000 € de plus que la berline L’inconvénient de l’architecture à arche est que cette DS3 n’est pas vraiment un cabriolet, plutôt une découvrable, et qu’on a moins la sensation de plein air. L’avantage, c’est qu’on garde la ligne inchangée, le comportement est quasiment le même et très agréable. Le surcoût de la version cabrio par rapport à la berline varie de 2300 à 3000 € selon les finitions. Notre voiture coûte ainsi 24250 €.
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